La comunicazione, il dialogo e la cura delle rete tra le realtà presenti sul territorio trentino sono argomenti centrali per la SAT e l’interesse per questi aspetti si è rafforzato ancor più negli ultimi mesi, in cui la distanza fisica è stata colmata, per quanto possibile dalla “vicinanza digitale”.
In questo quadro si inserisce l’invito porto dalla presidente Anna Facchini a Walter Cainelli, nuovo presidente del Soccorso Alpino Trentino, a partecipare alla finestra di apertura del Consiglio Centrale di questa sera dedicata al soccorso e alla solidarietà. È stata l’occasione per la presentazione ufficiale del nuovo presidente Cainelli al Consiglio SAT e per l’augurio di un buona attività.

Walter Cainelli

“Mi sento legato alla SAT” afferma Cainelli nel suo saluto al Consiglio, “e ho ricordi piacevoli di molti Soci della SAT. È innegabile che le nostre siano realtà gemelle. Stiamo vivendo un momento impegnativo, di grande lavoro purtroppo visto l’elevato rischio valanghe per l’attuale condizione della neve.” Cainelli continua poi sottolineando l’importanza della squadra. “Il mio scopo è la valorizzazione di ogni membro del Soccorso Alpino, siamo 700 tutti sullo stesso piano, siamo uguali e procediamo in una direzione comune”.

C’è spazio poi per i saluti, i ricordi e le affermazioni di supporto da parte di alcuni dei Consiglieri, legati a Cainelli da una conoscenza di lunga data.

Roberto Bertoldi, vice presidente della SAT, ricorda come la SAT e il Soccorso Alpino siano legati da lungo tempo, e siano accomunate da un connubio di intenti, obiettivi e idee molto forte.

Paolo Scoz, presidente del Soccorso Alpino Trentino nel 1995 quando Cainelli entrò a farne parte, ricorda come nell’immediato secondo dopo guerra numerose Sezioni del CAI organizzarono squadre di soccorso alpino e la SAT fu la prima a creare un vero e proprio Corpo di Soccorso Alpino. Si unisce alla presidenza della SAT nell’augurio di buon lavoro nella speranza che gli interventi si riducano al minimo.

Bepi Pinter, Consigliere SAT conferma l’augurio di buon incarico a Walter Cainelli e ricorda gli anni di lavoro fianco a fianco come responsabili delle unità cinofile del Soccorso Alpino Trentino, anche in momenti particolarmente difficili, come l’inverno del 2008. “In questa fase storica del soccorso tu Walter”, continua Pinter, “con la tua “normalità”, affiancata alle ottime capacità tecniche, puoi far sì che ci sia una forte intesa morale alla base del rapporto tra i soccorritori, elemento importante nell’attività di soccorso. Quando ci si lega in cordata con qualcuno, fisicamente e metaforicamente, ci vuole intesa a livello personale”. 

La Presidenza del Soccorso Alpino: il Presidente Walter Cainelli (al centro), il Vicepresidente Johnny Zagonel (a sinistra), il Vicepresidente Massimo Cristino (a destra)

Walter Cainelli – già membro del Consiglio Direttivo come Delegato di Zona Trentino Centrale – è stato proposto unitariamente dal Consiglio Direttivo per permettere una continuità con il lavoro e con le attività impostate dall’attuale Direzione, il cui mandato è cominciato nel 2019 e terminerà nel febbraio del 2022. La stessa Assemblea che ha nominato Walter Cainelli, ha votato anche per l’elezione di Massimo Cristino alla carica di Vicepresidente, che si affianca al Vicepresidente Johnny Zagonel.

Walter Cainelli è uomo di grande esperienza. Socio del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino dal 1995, è stato già Vicepresidente tra il 2006 e il 2009 e tra il 2009 e il 2012. Attualmente, oltre ad essere Delegato di Zona Trentino Centrale, è anche coordinatore del Gruppo tecnico Unità Cinofile (cariche che lascerà entro l’inizio di febbraio per incompatibilità con il ruolo di presidente).

(Comunicato Stampa Soccorso Alpino Trentino, 12/12/2020, www.soccorsoalpinotrentino.it)

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