Paesaggi ed emozioni nel Parco naturale Adamello-Brenta

Un’affascinante escursione di alta montagna fra natura, storia ed emozioni a contatto con i ghiacciai dell’Adamello. Un itinerario d’alta quota che si colloca entro il Parco naturale Adamello-Brenta in una delle più vaste aree glacializzate delle Alpi e di quello che fu il fronte più in quota della Prima guerra mondiale. Intitolato all’appassionato glaciologico Vigilio Marchetti, l’itinerario si snoda fra l’ambiente severo dei ghiacciai del Mandron, della Lobbia e di Lares, lungo le valli di Genova, di Fumo e di Lares, in un continuo susseguirsi di paesaggi ed emozioni.

Un percorso emozionante attraverso alcuni degli ambienti più selvaggi del Trentino

Dalla Val di Genova, attraverso le vedrette del Mandrón e delle Lobbie, per scendere poi in Val di Fumo; e quindi risalire verso la mole severa del Carè Alto, costeggiando la vedretta di Làres e discendendo per la bella e ancora incontaminata valle omonima. Un percorso emozionante attraverso alcuni degli ambienti più selvaggi del Trentino, fra corsi d’acqua e alte cascate (quelle di Nardis e di Làres, ma anche quelle che fuoriescono dalle vedrette del Mandrón e del Matarot) e laghi dalle acque cristalline; fra lingue glaciali e rocce che portano ben chiari i segni di millenni di erosione e modellamento; fra valli verdi, mondi di alpeggio e di malghe, dove l’uomo per secoli ha cercato con fatica di strappare ad una natura avara tutto quel poco che poteva dare: il fieno per il bestiame, il legname per costruire le case e per scaldarsi.

Le tappe del sentiero

1tappa Val di Genova/Malga Bédole – Rifugio Bédole – Rif. Mandrón
(dislivello +900 m – ore 3 – difficoltà E);
2tappa Rifugio Mandrón – Rif. Lobbia Alta – Passo Val di Fumo – Rif. Val di Fumo
(dislivello +650 m, -1.150 m –  ore 8-9 – difficoltà EEA);
(la tappa può essere sdoppiata al Rifugio Lobbia Alta)
3tappa Rifugio Val di Fumo – Passo delle Vacche – Rif. Carè Alto
(dislivello +1050 m, -450 m – ore 5 – difficoltà EE);
4tappa Rifugio Carè Alto – Pozzoni – Lago di Làres – Ponte Rosso/Val di Genova
(dislivello +550 m, -1900 m; ore 8 – difficoltà EE).

La SAT valorizza la cultura della montagna

Con i percorsi a lunga percorrenza e tutta la fitta rete di sentieri, la SAT prosegue nel suo impegno statutario di valorizzazione della montagna, ma anche di promozione della cultura della montagna. In questa direzione vanno gli importanti capitoli sugli aspetti geologici e glaciologici, sulla flora e la fauna, sulla storia dell’esplorazione e sulle vicende belliche. Non solo una guida escursionistica, quindi, ma un importante apporto di conoscenza su una delle più belle zone del Trentino.

Fotografie della Commissione Sentieri della SAT