15 sentieri per i 150 anni
Sentiero 2 – Dalla Val di Genova al Rifugio Mandron al cospetto dei ghiacci
Sulle orme di Payer: un nuovo percorso verso i ghiacciai
Sono alcune tratte dell’’itinerario glaciologico Vigilio Marchetti. Nella prima parte si segue il percorso di accesso al Rifugio Mandron “Città di Trento” partendo dalla Val di Genova che, nella parte alta, si sviluppa al cospetto dei ghiacciai della Lobbia e del Mandron. Nella seconda parte si raggiunge un punto panoramico sulla Vedretta del Mandron, attraversando un pregevole ambiente d’alta montagna che presenta peculiari caratteristiche sia naturali, con laghi, ghiacciai e cime elevate, che storiche, per gli eventi della guerra 1915-18.
![Mandron_20180830-td_2523-42](https://www.sat.tn.it/wp-content/uploads/2022/04/Mandron_20180830-td_2523-42-scaled.jpg)
Gruppo Montuoso: Presanella, Adamello
Comuni: Spiazzo
Difficoltà Generale: E
Sentieri SAT: O212, O236
Itinerario: Salita da Malga Bédole al Rifugio Mandron “Città di Trento”, poi fronte del ghiacciaio del Mandron
Dislivello salita / discesa: ↑1088 m / ↓42 m
Nome Località | N. segnavia | Quota (m.s.l.m.) | Distanza (metri) | Andata (hh:mm) | Ritorno (hh:mm) | Diff. |
---|---|---|---|---|---|---|
Malga Bédole | – | 1574 | – | ↓ | 00:20 | – |
Rifugio “Adamello Collini” – Bédole | [212] | 1638 | 1110 | 00:25 | 00:25 | E |
Rio Ronchina | [212] | 1852 | 950 | 00:35 | 00:30 | E |
Mezzavia | [212] | 2094 | 880 | 00:45 | 00:15 | E |
I crozzetti | [212] | 2255 | 780 | 00:25 | 00:25 | E |
Centro glaciologico “Julius Payer” | [212] | 2425 | 1310 | 00:30 | 00:05 | E |
Rifugio Mandron | [212] | 2425 | 460 | 00:05 | 00:15 | E |
Lago Mandron | [236] | 2403 | 690 | 00:10 | 00:50 | E |
Quota 2620 | [236] | 2620 | 1930 | 01:10 | ↑ | E |
Totali | – | – | 7110 | 04:05 | 03:05 | – |
Dai pressi della Malga Bédole, posta nella vasta spianata del Pian del Cuch in alta Val di Genova, dove si arriva col servizio di bus navetta o in auto da Carisolo, si segue la strada sterrata che in circa mezz’ora conduce al Rifugio Bédole “Adamello Collini”. Qui si imbocca il sentiero 212 che, nel bosco di conifere, rimonta con numerosi tornanti le balze rocciose che stanno alla base della Val Ronchina. Oltrepassato il punto panoramico di “Mezzavia”, con vista sempre più ampia verso i ghiacciai della Lobbia e del Mandrón, si superano, aiutati da facili tratti attrezzati, due esposte cenge dei “Crozzetti”, dove si incontra il bivio con il sentiero “Adolfo Migotti” (bivio 220), che lungamente traversa verso il Passo Cercen. Il nostro itinerario continua a traversare per i vasti terrazzamenti salendo con lunga diagonale fino al ripiano dove si trova il Centro Studi Adamello “Julius Payer” che illustra, con interessanti pannelli e modelli topografici, l’affascinante mondo dei ghiacciai. Transitando poi nei pressi dei ruderi dell’ex Rifugio Lipsia, distrutto nel corso della Prima guerra mondiale, si prosegue in quota passando a monte del cimitero militare e si giunge in breve alla chiesetta del Mandron e al vicino rifugio omonimo, situato a monte di alcune conche glaciali che ospitano i laghetti del Mandron, al centro di uno scenario alpino di rara bellezza. Dal Rifugio Mandron “Città di Trento” un comodo tracciato scende in breve ai sottostanti laghetti glaciali, ondulando poi per tratti paludosi, rocce montonate e spiazzi erbosi, fino al terrazzo dal quale si domina il Lago Nuovo, in cui si gettano le acque del Ghiacciaio dell’Adamello. Si continua per la soprastante vecchia morena laterale del ghiacciaio alzandosi progressivamente fra i sassi fino a raggiungere una selletta che si affaccia sull’ancora maestosa Vedretta del Mandron.