Valentina Santoni, 23 anni non ancora compiuti, è la nuova gestrice del rifugio alpino Bocca di Trat – “Nino Pernici”. Socia SAT fin da bambina, attiva nella sezione di Arco anche come accompagnatrice di alpinismo giovanile, entra a far parte dei più giovani rifugisti e rifugiste d’Italia.

Sono sportiva e amante della montagna da sempre!
Fin da piccola i miei genitori mi hanno portata a mangiare la polenta nei rifugi, e forse questo sogno già allora iniziava a prendere forma. Ho iniziato a fare atletica a 6 anni, e la domenica si alternavano le gare e le passeggiate in montagna. I miei primi ricordi con la SAT sono dei ponti tibetani e delle carrucole nel parco della Rocca a Riva del Garda, avevo forse 5 o 6 anni, poi crescendo sono entrata a far parte dell’alpinismo giovanile e nel 2018 ho fatto il corso per diventare accompagnatrice.

La montagna per me ha due diverse sfumature, una più avventurosa, spensierata e che riesce a regalare grandi emozioni. Quando però si lavora è diverso, diventa più caotica e frenetica, ma riesce lo stesso a regalare momenti di serenità che sono davvero impagabili.
Da questa avventura mi aspetto di concretizzare tutto quello che fino ad ora ho solo potuto sognare, spero di riuscire a far sentire tutti accolti e coccolati, creando un rifugio per tutti. Sicuramente l’esperienza al Rifugio Stivo mi ha aiutata molto, lavorando sia durante le stagioni invernali che quelle estive, mi ha permesso di capire quali possono essere le tante difficoltà che si possono riscontrare, e mi sento pronta per questa nuova avventura. Non nascondo che alcuni timori ci sono, ma credo di avere a fianco le persone giuste che possono aiutarmi in questo viaggio!

Non possiamo che augurare il meglio a Valentina, buon lavoro e buona avventura!