Riparliamo di Nepal… e non possiamo farlo se non attraverso le precise e appassionate parole di Federica e Rabindra, attori fondamentali nella crescita di alcune comunità nepalesi, che nel 2017 hanno fondato Garima Voyage Travel & Tours, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di territori e comunità nepalesi attraverso il turismo, come veicolo di creatività. Un turismo sostenibile attento ai luoghi, ma anche ai modi di attraversarli e svilupparli, per migliorare la gestione delle risorse per le generazioni attuali e future.

A Melamchi e Panchpokhari trova realizzazione il primo fondante progetto sviluppato da Garima Voyage: la creazione di una rete sentieristica che attraversa questi spettacolari territori con l’obiettivo di creare una variegata possibilità di percorsi nel territorio settentrionale del distretto di Sindhupalchowk, fino a collegarsi con la stupenda valle del Langtang, ad oggi circa 100 km di percorsi. Per raggiungere questo obiettivo, fondamentale è risultata l’amicizia e fiducia di persone, come i membri della SAT Giorgio e Alessandro Tamanini, con il cui aiuto Garima Voyage è riuscita a creare rete e ideare una collaborazione con il Sodalizio.

L’accoglienza della SAT, nella figura della Presidente Anna Facchini e del Consiglio Direttivo, è stata profondamente sentita: è bastato poco per passare dalle parole ai fatti, con la delegazione di satini atterrata a Melamchi nel novembre 2018 per trasmettere le proprie conoscenze sulla manutenzione dei sentieri.

La nascita di un nuovo sentiero: MELAMCHI-PANCHPOKHARI-LANGTANG TREK

di Federica Riccadonna

 

Riparliamo del progetto di turismo sostenibile in una zona non battuta dal turismo di massa a nord di Kathmandu, promosso e pensato da Garima Voyage, portato avanti con la comunità locale e organizzazioni non governative come New Vision Nepal, con il coinvolgimento e supporto delle autorità locali. L’impegno di tutti si concretizza in un sentiero ora registrato presso il ministero del Turismo e quello per le Infrastrutture: il MELAMCHI-PANCHPOKHARI-LANGTANG TREK.

Dopo il successo tutto nepalese della scalata al monte Ganchenpo (6378m), che apre un nuovo versante alla cima per rendere più accessibile e appetibile la zona attraversata dal sentiero n.301 – 303, creati tra il 2018 e 2022, abbiamo lasciato il Nepal alla prima stagione turistica. I numeri di visitatori sono stati incoraggianti nell’autunno 2022, dopo lo stop dato dalla pandemia che ha infranto l’obiettivo della campagna promossa dal governo Nepalese di raggiungere 1 milione di turisti nel 2020.

Nel 2021, solo poco più di 150.000 persone hanno visitato il Nepal, soprattutto dai paesi SAARC, mentre i dati del 2022 parlano di quasi 600.000 visitatori. Per il 2023 il governo nepalese punta ancora a 1 milione di turisti. E questi numeri, positivi per chi lavora nel settore anche indirettamente, non possono non dare nuova spinta agli obiettivi di organizzare fin dagli esordi un trekking che mette al centro nelle primissime fasi di pianificazione e progettazione la sostenibilità, per chi visita e per chi ospita.

In questi mesi, Garima ha deciso di concentrare la sua attività nel reperimento di fondi e finanziamenti per portare avanti questo sogno e obiettivo.

Al rientro della spedizione al Ganchenpo, è stato prodotto un video-documentario e preparata una presentazione del progetto in tutte le sue parti, da mostrare ad associazioni, gruppi e tutti gli interessati, della durata di circa un’ora e mezza.

Questo evento è stato presentato già in tre occasioni, e per l’estate sono già stati prenotati altri momenti dove condividerlo. Questo documentario ha permesso di far conoscere il progetto, creare rete, comunità e supportare la raccolta fondi.

Il coinvolgimento e contributo indispensabile di un team giovane di videomaker (Alessandro Polla), sound editor, musicisti, speaker (Kevin Cortella), ha reso possibile la creazione di un momento di importante riflessione sul Nepal, la montagna e sulle motivazioni che ci spingono a visitare luoghi così lontani anche culturalmente. Una riflessione su come un Paese non possa essere raccontato solo perché’ ospita le montagne più alte del mondo o da chi le scala, ma che venga veramente narrato dalla sua gente.

Lo sforzo si intreccia con il lavoro svolto in Nepal per il riconoscimento ufficiale da parte della autorità governative nepalesi di questo sentiero per trascriverlo nelle pianificazioni infrastrutturali per il prossimo anno, soprattutto nella messa in sicurezza del passo Langhsing a 5200 mt che richiede non solo la segnaletica ma anche qualche intervento più significativo. Tale passo chiude il circuito Melamchi-Panchpokhari-Langtang, con immenso potenziale turistico.

Attualmente Garima e i suoi partner sono impegnati su questi fronti, oltre al reperimento fondi:

  • Collaborazione con le università: l’università Nepalese Tribhuvan university, nel Dipartimento del Turismo è coinvolta in un importante progetto Erasmus + per portare avanti formazione, scambio e progetti di ricerca nel sustainable tourism management, e Garima è coinvolta con gli studenti e i professori per il lavoro sul campo. Col MuST di Trento continua la collaborazione e la comunicazione per uno scambio con professori nepalesi sempre nell’ambito di assistenza tecnica e formazione accademica;
  • Costruzione della Via Ferrata OverLangtang: con l’aiuto di amici e familiari di Oscar Piazza è stato individuato un percorso che richiede una Via Ferrata per l’accesso alle vie di canyoning aperte anche da Oscar. Si sta lavorando con le autorità del parco nazionale, il Nepal Tourism Board e il governo locale, sulla via Ferrata che accorcia il percorso per raggiungere il campo base per il tecnico e difficile Langtang Lirung (7234 mt) nonché’ rappresenta una nuova importante attrazione turistica;
  • Rendere operativo e attrattivo il percorso escursionistico sostenibile soprattutto con 4 interventi: promozione culturale, gestione dei rifiuti, formazione negli alloggi in famiglia, supporto logistico per le notti in campo tendato necessarie per concludere il trek. È stata conclusa recentemente l’ennesima necessaria campagna di raccolta rifiuti nel comune di Panchpokhari in primavera 2023.

Inoltre, alcuni clienti di Garima Voyage hanno specificatamente chiesto di percorrere il sentiero, collaborando all’approfondimento delle capacità ricettive di alcuni alloggi in famiglia. Nuova formazione negli alloggi in famiglia grazie al governo locale e il ministero del turismo.

Questi ultimi dati sono molto incoraggiante, soprattutto per la comunità locale che si trova davanti il lungo percorso per il raggiungimento della Certificazione di Sostenibilità. Un percorso che non è stato intrapreso per necessità dovute all’overtourism o per moda, ma per la lungimiranza di alcuni membri della comunità come Rabindra Aryal, fondatore di Garima Voyage, che continuano a fare azioni concrete e durature, puntando a fare rete e accrescendo la sensibilità delle persone.

La sostenibilità del turismo si sposa bene con le esigenze economiche di un territorio come quello dove passa il sentiero, rurale, autentico e poco affollato. Non sono richiesti né necessari grandi interventi strutturali o impattanti per gestire grandi flussi turistici, e – proprio questo che a prima vista sembrerebbe uno svantaggio – si può trasformare in un punto di forza. Infatti permette agli interventi studiati per rendere la destinazione sostenibile, di essere efficaci e di grande utilità per la comunità che ci vive, e non solo per il turista! Nello specifico, solo per citarne alcuni, una gestione adeguata del rifiuto, conservazione, promozione e valorizzazione della propria cultura.

Sei interessato alla serata di approfondimento del progetto e della realtà Garima Voyage? Contattaci alla mail garimavoyage@gmail.com

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