La SAT richiama tutti alla responsabilità

Siamo entrati nella fase due dell’emergenza sanitaria, è aumentata la libertà di movimento ed è finalmente possibile tornare in montagna.
È un momento atteso e sperato da tutti noi, ma non sta andando come dovrebbe: molte persone non rispettano le prescrizioni di sicurezza, anche sui sentieri. La Commissione Medica della SAT deve perciò intervenire per richiamare al senso di responsabilità di ognuno.
Non è il momento di abbassare la guardia. Stiamo uscendo dal periodo più difficile: migliorano i grafici di analisi dei dati e sta lentamente tornando la normalità negli ospedali. Ma il rischio di epidemia non è superato! Non abbiamo ancora un vaccino, siamo in una fase intermedia molto delicata e tutto dipenderà dai nostri comportamenti.
È indispensabile rispettare le precauzioni e compiere piccole ma importanti azioni per non accendere nuovi focolai di contagio.


Le regole da rispettare

La Commissione Medica ricorda ai soci SAT e a tutti gli escursionisti le regole da seguire in questa fase di contenimento controllato dell’infezione:
Mantenere la distanza di due metri quando si fa una sosta per parlare, anche di più in caso di vento.
Tenere a portata di mano la mascherina e indossarla ogni volta che non è possibile mantenere una distanza sufficiente.


La mascherina è parte dell’attrezzatura

Fino a quando la situazione non sarà più chiara, la mascherina dovrà accompagnarci e dovremo usarla.
È un obbligo, un dovere morale e l’unica cosa giusta da fare.
Teniamola al polso, pronta per essere indossata appena incontriamo un altro escursionista, o meglio ancora assicuriamola allo zaino con un moschettone.
Facciamo anche attenzione a non perderla: già se ne vedono a lato dei sentieri ed è un problema di inquinamento e di decoro.

Il video del Soccorso Alpino

Le raccomandazioni del CAI