Il Trento Film Festival dal 28 aprile al 7 maggio 2023

di Marco Benedetti

Il 71. Trento Film Festival guarda avanti e ci invita a scoprire una montagna viva, vissuta e abitata, scenario di coesistenza possibile tra uomo e natura.

Il programma presenta dal 28 aprile al 7 maggio oltre 120 film in 9 sezioni, spaziando dalle Anteprime con i lungometraggi di fiction per il grande pubblico dai maggiori festival internazionali, alle esperienze di visione più originali di Sestogrado, passando per il tradizionale percorso di Destinazione, quest’anno dedicato all’Etiopia, e le sezioni più amate e seguite: il Concorso con documentari e corti in gara per le Genziane d’oro e d’argento, e Alp&ism con il meglio del cinema di alpinismo, arrampicata e avventura. In apertura sabato 29 aprile la prima italiana di Sur les chemins noirs di Denis Imbert, con l’attore francese premio Oscar Jean Dujardin nei panni di un avventuriero alla riscoperta di montagne e territori di casa, e di sé stesso. Sempre in Anteprime dal festival di Cannes La Montagnedi Thomas Salvador, interamente girato ad alta quota sul Monte Bianco, e dalla Norvegia la prima italiana di Let the River Flowdi Ole Giæver, racconto delle battaglie per diritti e ambiente del popolo Sami.

In Concorso particolarmente attesi The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafftdi Werner Herzog, sui vulcanologi già protagonisti di Fire of Lovepremiato dal pubblico al Trento Film Festival 2022, e le anteprime italiane di Songs of Earthdi Margreth Olin prodotto da Wim Wenders, celebrazione sinfonica della natura e del paesaggio scandinavi, e di Wild Life, nuovo appassionante documentario dei registi premio Oscar per Free Solo Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, sulla straordinaria storia d’amore tra Kris e Doug Tompkins, e il loro impegno per salvare uno degli ultimi luoghi selvaggi della Terra, in Patagonia.

Per i più piccoli e le famiglie, Le Chêne, spettacolare documentario sulla vita intorno a un maestoso albero attraverso le stagioni, e il film d’animazione Yuku e il fiore dell’Himalaya. Dopo 8 intensi giorni di proiezioni tra Supercinema Vittoria e Multisala G. Modena, e prima della domenica finale 7 maggio con le repliche dei film premiati, l’evento di chiusura sabato 6 sarà l’atteso Rispet, lungometraggio didebutto della regista trentina Cecilia Bozza, interamente girato nelle valli dolomitiche.

E un altro nome di primo piano del mondo dell’illustrazione si aggiunge all’ormai lunghissimo elenco di autori che hanno firmato il Manifesto del Trento Film Festival: è quello di Lorenzo Mattotti, autore dal tratto inconfondibile il cui universo artistico spazia ormai, senza soluzione di continuità, tra fumetto, pittura, illustrazione e cinema d’animazione. Saranno le montagne candide, i prati verdi e il cielo azzurrissimo dell’opera di Mattotti a rappresentare lo spirito di un Festival che, festeggiati i settant’anni nel 2022, ritornerà ad animare i cinema, le piazze e tanti luoghi di Trento. Svelate anche le date dell’edizione di Bolzano, dal 5 al 10 giugno, grazie alla collaborazione con la Provincia e il Comune di Bolzano, nell’ambito della quale riparte il Natura Short Film Contest, un concorso di cortometraggi organizzato dall’associazione BeYoung.

Info su programma e prenotazioni www.trentofestival.it