Venerdì 8 novembre si è chiusa con una cerimonia di premiazione, al Centro Congressi Piné 1000, la 24esima edizione del “Circuito SAT – Corsa in montagna”
Una festa per celebrare e festeggiare chi, nel corso dell’anno, da maggio a ottobre, ha partecipato alle sette tappe del circuito: non solo da atleti, ma anche da simpatizzanti, volontari, semplici appassionati.
Protagonista della serata anche la valenza di solidarietà e sociale del Circuito SAT Corsa in montagna, competizione sportiva unica nel suo genere, di grande cuore e partecipazione. Ogni anno parte delle iscrizioni è devoluta in beneficenza a sostegno di un progetto di solidarietà. Quest’anno il “Circuito SAT – Corsa in montagna” ha raccolto oltre 5.000 euro consegnati all’Associazione Amici Trentini che prevede un piano di sviluppo e assistenza in Ecuador, a Santo Domingo, de los Tsáchilas per i ragazzi di strada.
Partite lo scorso 19 maggio con il 4° Trofeo AVISIO – memorial Luciano Pasolli organizzato dalla SAT LAVIS, le tappe del circuito si sono svolte: domenica 2 giugno con 7° Memorial Daria Morandi organizzato dalla SAT ARCO; domenica 9 giugno con il 35° Trofeo Casarota Livio Ciola organizzato dalla SAT CENTA: domenica 15 settembre con il 22° Trofeo Fiorella e Luca organizzato dalla SAT PINÈ; domenica 29 settembre con 7° Trofeo Una Cima per gli Amici organizzato dalla SAT VIGOLO VATTARO; domenica 13 ottobre con il 37° Trofeo Paludei organizzato dalla SAT MATTARELLO.
Tra le novità di questa edizione, domenica 20 ottobre, si è svolto il 1° Trofeo Franco Giacomoni, organizzato dalla SAT di POVO, in memoria di Franco Giacomoni, già presidente SAT, presidente per tanti anni del Premio SAT, figura amata e conosciuta nel mondo della montagna, recentemente scomparso. Toccante il ricordo e i ringraziamenti nei confronti anche di chi ha fatto la storia del circuito come Raffaella Bailoni e Silvano Fedel. “Il circuito – ha detto Giorgio Giacomelli, referente del gruppo organizzativo – vuole essere anche un ricordo di persone speciali e atleti del circuito che hanno contribuito a farlo crescere nella sua importanza”.
Ad intervenire anche il presidente di SAT, Cristian Ferrari: “Il Circuito di corsa in montagna della SAT ci mostra una delle tante peculiarità del Sodalizio. Ci mostra, non solo come fare comunità all’interno della nostra società civile, coinvolgendo le persone che hanno in comune la passione della corsa, ma anche come creare beneficio attraverso uno scopo benefico che arriva distante, passo dopo passo, oltre i nostri confini. In questo caso il volontariato corre lontano e ci fa vedere come l’associazionismo può aiutare anche altre associazioni”.
Protagonisti della serata sono stati naturalmente gli atleti: chi ha partecipato, chi ha vinto, chi ha sostenuto e contribuito a far diventare grande questa competizione.
Quest’anno, gli organizzatori del Circuito hanno scelto il progetto gestito dall’Associazione Amici Trentini ODV che prevede un piano di sviluppo e assistenza in Ecuador, a Santo Domingo, de los Tsáchilas per i ragazzi di strada.
Amici Trentini è un’organizzazione di volontariato che si impegna nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale. “Da 40 anni siamo attivi nel Sud del mondo al fianco dei minori che non godono dei diritti fondamentali, per garantire loro migliori condizioni di vita e sviluppo delle loro comunità – dice Silvia Zangrando, portavoce di Amici Trentini – Operiamo principalmente in America Latina e Asia in due ambiti: cooperazione e adozione internazionali. Attraverso politiche di cooperazione allo sviluppo e d’assistenza all’intero nucleo famigliare, anche supportando l’avvio di attività produttive, preveniamo l’abbandono dei bimbi da parte della famiglia di origine, garantendo così che tanti minori ricevano cibo, cure mediche e istruzione nel proprio Paese d’origine. Promuoviamo anche l’adozione in famiglie italiane per i minori in stato di totale e definitivo abbandono. In Italia organizziamo percorsi adottivi per famiglie disponibili all’accoglienza tramite l’adozione internazionale, e offriamo risposte a bisogni e fragilità correlati ai cicli di vita delle famiglie – naturali e adottive – particolarmente nelle delicate fasi della preadolescenza e dell’adolescenza a favore del benessere famigliare”.
A sostenere l’iniziativa, insieme ai partner istituzionali di SAT (il technical partner La Sportiva, il sustainable partner Dolomiti Energia, ITAS e le Casse Rurali), numerosi supporters: il cultural partner MUSE, Dao Conad, Sidreria Melchiori, Trentino Erbe, Menz&Gasser, Risto 3, Terme di Levico, Calze GM e Areaderma.