Premio SAT

Il Premio SAT nasce nel 1997 sotto la presidenza di Elio Caola da una felice intuizione di Bruno Angelini, direttore del sodalizio. In questi 25 anni (il 2022 si avrà la 26^ edizione) sono state premiate grandi personalità alpinistiche, culturali e solidali legate alla montagna.

Nel corso di questi anni hanno onorato la SAT con le loro storie donne e uomini che hanno occupato posizioni importanti nella lunga storia dell’alpinismo in tutti i suoi aspetti, individuali o collettivi. Il premio infatti si assegna per l’alpinismo, la il lavoro tecnico scientifico e per l’attività solidale.

Nel corso degli anni la Giuria ha sempre cercato, riuscendoci, di dare al Premio un respiro nazionale ed europeo. Si è cercato inoltre si far uscire il riconoscimento da una visione prettamente orientata al maschile, da cui l’alpinismo cerca, a volte con fatica, di allontanarsi, cercando e premiando personalità femminili a volte trascurate. Impegno che ancora continua grazie anche alla determinazione della componente femminile della Giuria.

Un aspetto che giova ricordare, scorrendo l’elenco dei premiati, è il positivo amalgama tra personaggi che rappresentano pezzi importanti della storia alpinistica quali Giorgio Redaelli e Pier Luigi Airoldi, dell’alpinismo collegato alla solidarietà di Fausto De Stefani e alla cultura con il trentino Franco Pedrotti.

Edizione 2022

Il 2022 vedrà finalmente il Premio svolgersi di nuovo in presenza venerdì 6 maggio alle 18,30 presso la sede della SAT in via Manci. Potremo così incontrare e applaudire i premiati accompagnati dal “Conservatorio della Alpi”; così infatti Massimo Mila, alpinista e musicista, ha descritto il coro della SAT.

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