Coralità

Nella storia della SAT si inserisce 70 anni fa anche la storia della coralità alpina, segnata dalla grande passione per il canto di generazioni di coristi, di ottimi maestri che li hanno diretti, ma anche di affermati musicisti e compositori che hanno armonizzato per i cori le parole semplici di una cultura che ad un canto spontaneo affidava la propria quotidianità fatta di lavoro nei campi, in casa, accudendo gli animali, di allegria e festa, amore e disperazione per un caro lontano, per la terra da lasciare, di grido contro la guerra.

Quel seme germogliato tra i satini e che ha dato vita al Coro della SAT, al Coro della SOSAT, al Coro Castel, i tre cori più antichi del Trentino, è in continua crescita e non conosce crisi: quando sempre a malincuore qualcuno lascia, arrivano subito nuove forze che ne prendono il posto: giovani disposti a vivere questa esperienza, che cementa e unisce l’amicizia, ma che richiede sacrificio, l’accettare anche le regole di una preparazione rigorosa, delle laboriose prove, indispensabili per ottenere quella perfetta fusione delle voci. L’esecuzione in pubblico è il punto di arrivo, il momento più visibile di questa storia che in settant’anni ha saputo recuperare, far rivivere e innalzare a livello di Arte pura, questo grande patrimonio popolare della nostra terra e delle genti di montagna nell’intero arco alpino.

Per conoscere la storia, i momenti più importanti della crescita dei cori, dalla nascita a oggi, accompagnati da fotografie e racconti, potete visitare i siti web dei tre cori ai link che trovate qui sotto. Buon viaggio a voi nel mondo della coralità della SAT.

Coro della SAT

Via Manci 57
38122 Trento
Tel. +39 388 384 4542
c.pedrotti@naostn.it
www.corosat.it

Coro della SOSAT

Via Malpaga 17
38122 Trento (TN)
Tel. +39 3356875999
info@corososat.it
www.corososat.it

Coro Castel

via Caproni Maini
38062 Arco (TN)
corocastelsatarco@gmail.com
www.corocastelarco.weebly.com

“Un coro a parer mio deve preoccuparsi non solo di cantar bene, ma anche e soprattutto di saper cosa cantare. E opportuno non prendere in considerazione brani di cattivo gusto e ignorare certi polpettoni. In altre parole bisogna tener sempre presente che il canto popolare è un insieme di poesia e di musica e come tale va espresso. […] Nell’esecuzione di un canto il coro deve raggiungere ed esprimere l’equilibrio fra la spontaneità la melodia e l’intervento colto del musicista che l’ha trascritto o armonizzato. […] Le buone armonizzazioni valorizzano il canto popolare. […] Le armonizzazioni inoltre hanno il merito di divertire nel contempo i cantori nel fare musica”.

Silvio Pedrotti