Rifugio “Francis Fox Tuckett e Quintino Sella”

Dati generali

  • dal Ristorante malga Vallesinella di Sotto m. 1513 (a 4 km da Madonna di Campiglio), sentiero 317 (o 382 e 317/bis) che passa dalla malga Vallesinella di Sopra (m. 1681) al rifugio Casinei m. 1825 – ore 1.45-2
  • dal Passo del Groste’ m. 2442 (funivia da Campo Carlo Magno) per il sentiero 316 – ore 1.20
  • al rifugio Graffer m. 2261 – sentiero 316, quindi a sinistra per il sentiero 331 – ore 1.30
  • al rifugio Graffer per il Sentiero Alfredo e Rodolfo Benini (parzialmente attrezzato) tocca la Bocca di Tuckett, la Bocca Alta di Vallesinella m. 2875 e la Bocchetta dei Camosci m. 2740, indi il Passo del Groste’ m. 2442, segnavia 305 – ore 4
  • al rifugio Croz dell’Altssimo m. 1430 con il sentiero 303 che porta sulla Vedretta Inferiore di Brenta, supera la Bocca di Tuckett m. 2648 e (segnavia 322) scende in Val delle Seghe – ore 2.30
  • al rifugio Tosa m. 2486 per la Bocca di Tuckett m. 2648 e la Sega alta (Sentiero Osvaldo Orsi) segnavia 303 – ore 3.30
  • al rifugio Tosa per la Via delle Bocchette, che dalla Bocca di Tuckett, tocca le bocchette dei Massodi, degli Armi m. 2749, degli Sfulmini, del Campanile Basso e di Brenta, segnavia 305 – percorso attrezzato – 8.30
  • al rifugio Brentei m. 2182, per la Sella del Fridolin m. 2143, segnavia 328 e 318 – ore 1.15
  • al rifugio Brentei m. 2128, per il Sentiero attrezzato SOSAT, segnavia 305/bis e 323 – ore 2.30
  • Cima Brenta – media difficolta’ – ore 3
  • Cima Sella m. 2917 (o Dente di Sella) – facile – ore 1.45
  • Campanile di Vallesinella m. 2946 – facile – ore 2.15
  • Castelletto inferiore di Vallesinella m. 2601- difficolta’ 2 – ore 2

Guida alpinistica:

  • BUSCAINI, Gino – CASTIGLIONI, Ettore, Dolomiti di Brenta, Milano, CAI, TCI, 1977 (Guida dei Monti d’Italia)

Guida escursionistica:

  • GARDUMI, Enzo, TORCHIO, Fabrizio, Guida alle Dolomiti di Brenta, Trento, Panorama, 1987-1990, 3 vol.

Cartografia:

  • Brentagruppe = Gruppo di Brenta, 4. ed., Muenchen, Deutschen Alpenverein, 1996, Scala 1:25.000 (Alpenvereinskarte; 51)
  • Carta KOMPASS in scala 1:25.000 n. 688 “Gruppo di Brenta”

Situati l’uno appresso all’altro nell’Alta Vallesinella, settore centro-occidentale delle Dolomiti di Brenta, i rifugi Tuckett e Sella sono un esempio della contrapposizione che all’inizio del secolo caratterizzò i rapporti tra gli alpinisti trentini “italiani” e quelli tedeschi.

Il Sella, che quello piu’ a monte è di modeste dimensioni, venne costruito dagli italiani negli anni 1904-’05 è dedicato al fondatore del Club Alpino Italiano, Quintino Sella. Gia’ l’anno successivo, nel 1906, all’inaugurazione del Q. Sella, gli alpinisti della Sektion Berlin del DuOeAV provvidero alla costruzione, a meno di venti metri di distanza, di un nuovo edificio, che denominarono Tuckett Passhuette in onore dell’alpinista britannico Francis Fox Tuckett. Saccheggiati durante la grande guerra, essi furono ripristinati nel 1920 dalla SAT, dopo che quest’ultima aveva acquisito anche il rifugio tedesco.

Oggi il rifugio Sella e’ diventato funzionale al Tuckett. La loro quota relativamente poco elevata (2272 m.), la loro accessibilita’ e la vicinanza a Madonna di Campiglio ne fanno una delle principali mete delle Dolomiti di Brenta. Da qui si puo’ partire per le escursioni nell’intera catena centrale del gruppo e per ascensioni a Cima Brenta o al Castelletto Inferiore, vetta che domina i due edifici. Attraverso la Via delle Bocchette, e’ possibile inoltrarsi tanto verso i rifugi alla Tosa, passando tra le guglie degli Sfulmini, quanto addentrarsi verso settentrione per raggiungere il Passo del Groste’ ed il rifugio Graffer. Vasto pure il panorama verso occidente, sulle bianche distese di ghiaccio perenne che vanno dal Care’ Alto (sud) alla Presanella (nord).