La SAT e la Fondazione Museo storico del Trentino presentano la mostra di avvicinamento all’anniversario di fondazione della Società degli Alpinisti Tridentini che intende raccontare come è stata percepita la montagna in Trentino dalla seconda metà dell’800 ai giorni nostri.
Centocinquanta anni di attività meritano non solo un ricordo del passato lontano e vicino, ma anche un momento di riflessione corale sull’attualità e una raccolta di idee sul futuro.

Il percorso espositivo: 10 sguardi sulla montagna

Il percorso espositivo si articola in 10 postazioni che ripercorrono, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica e della cinepresa, alcune delle principali modalità con cui è stato percepito l’ambiente alpino nel passaggio dalla modernità alla contemporaneità. Le fotografie e i materiali filmici – realizzati da professionisti e amatori – diventano l’espressione di una coralità di punti di vista e dei differenti modi di vivere le vette. Ogni sezione è arricchita da un approfondimento tematico e da un oggetto che raccontano le trasformazioni delle terre alte, i segni lasciati dalle attività antropiche e il cambiamento del rapporto tra l’uomo e la montagna. La mostra si chiude con una riflessione sul significato del 150° anniversario della SAT.

Sguardi sulla montagna: la terza tappa

Lo sguardo – Giovanni Pedrotti (1867-1938)

Giovanni Pedrotti nacque a Trento in una facoltosa famiglia dell’alta borghesia. Vivace sostenitore del movimento irredentista, fu per molti anni tra i soci più attivi della SAT. Naturalista ed etnografo, propose negli anni ’20 del ‘900 l’istituzione di un’area naturale protetta in Trentino per i territori delle Dolomiti di Brenta e di Paneveggio. Per lungo tempo coltivò una forte passione per la fotografia naturalistica, di viaggio e di montagna, con un’autentica vocazione per l’etnografia alpina. Le immagini più belle della sua collezione appartengono al periodo compreso tra il 1899 e il 1915. Nel 1905, Pedrotti fu tra gli organizzatori dell’ambiziosa “Esposizione fotografica di Trento”, alla quale partecipò con una collezione di 18 vedute di laghi grandi e piccoli disseminati sul territorio. 

Focus tematico – La costruzione dei primi Rifugi e la nascita del turismo

Il primo rifugio SAT fu costruito nel 1881: era il rifugio alpino Tosa, nel settore centrale delle Dolomiti di Brenta. Successivamente, nel 1908, al Congresso Polisportivo di Trento la SAT comunicò l’inaugurazione di quattro nuovi rifugi. La realizzazione di queste strutture apriva le porte della montagna all’alpinista, fornendogli luoghi di ricovero in quota, e al turista, che amava godere delle bellezze della natura. L’idea di turismo alpino e dolomitico si stava perfezionando in quegli anni. Nella vicina provincia di Bolzano, nel 1909, veniva inaugurata la “Strada delle Dolomiti”, che collegava il capoluogo sudtirolese con Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco. La realizzazione dei rifugi alpini a opera della SAT, tuttavia, rispondeva anche a finalità di tipo politico: alla base vi era la volontà di marcare il territorio montano in contrapposizione ai rifugi del Deutscher und Österreichischer Alpenverein. 

L’oggetto – Macchina fotografica

Questa macchina fotografica appartenne a Vittorio Emanuele Fabbro (Trento, 1890-1951), alpinista, presidente della SAT (1938-42 e 1944-45) e ufficiale degli Alpini. Si tratta di un particolare apparecchio per realizzare fotografie stereoscopiche, prodotto dalla ditta C. P. Goerz di Berlino, completo di custodia, telaietti ed accessori (propr. Biblioteca della Montagna-Archivio storico SAT).

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Cosa rappresenta per te la SAT? Hai ricordi, aneddoti, oggetti che ti legano alla SAT?
Inviaci le tue risposte e immagini:
Email: sat@biblio.infotn.it
Consegna di persona o spedizione presso la Biblioteca della Montagna-SAT: via Manci 57, 38121 Trento. Orari: lun-gio, 9-13 e 14.30-18; ven, ore 9-13.

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“Sguardi sulla montagna. Verso i 150 anni della SAT (1872-2022)”

Le Gallerie di Piedicastello – Trento
25 settembre 2020 – 7 febbraio 2021
Da martedì a domenica, ore 10.00-18.00. Lunedì chiuso.
Ingresso libero.

Avviso: A seguito del DPCM del 24.1o.12 le Gallerie di Piedicastello sono chiuse fino a data da destinarsi. Vi terremo aggiornati! 

Crediti fotografici
Le immagini presenti in questa sezione sono tratte da: 

  • Beni artistici e storici. Quaderni del Trentino 7. Giuseppe Garbari, fotografie di montagna 1893-1895. Catalogo della mostra tenuta a Trento nel 1998 a cura di Floriano Menapace. Testi a cura di Laura Dal Prà, Giuseppe Garimoldi, Angelo Schwarz e Floriano Menapace. 
  • Archivio Fotografico della SAT (Trento).
  • Archivio Fotografico Storico della Provincia autonoma di Trento.
  • Museo Nazionale della Montagna «Duca degli Abruzzi» (Torino).