Domenica 2 giugno 2024 è stato inaugurato il sentiero O436 Malga Ringia-Malga Pura-Bocca di Tortavai dedicato a Cecilia Zulberti e alle Portatrici della Prima guerra mondiale. 

La Sezione SAT di Pieve di Bono ha accolto a Creto i circa 100 partecipanti che, con le auto “compattate”, hanno raggiunto Malga Ringia, base di partenza dell’escursione a piedi.Qui, dopo i saluti della presidente della sezione  Maria Angela Romanelli, l’esperto Francesco Bologni del Museo della Grande Guerra in Valle del Chiese, ha introdotto il periodo e contesto storico-sociale, quando le Giudicarie facevano ancora parte dell’Impero austro ungarico e i paesi sottostanti si trovarono a ridosso del fronte.

Raggiunta Malga Pura,  assieme al referente sentieri Gianni Vicari e a un giovanissimo socio della Sezione di Pieve di Bono, è stata collocata la targa con la dedica a “Cecilia Zulberti e alle Portatrici della Prima guerra mondiale” all’imbocco del sentiero 436, che lo scorso anno era stato recuperato nel suo tracciato originale con un intervento da parte di circa 20 volontari del GIS e della Sezione di Pieve di Bono.

La lunga fila dei partecipanti ha quindi risalito la selvaggia Val Masun fino ai 1950 metri di quota di Bocca Tortavai sul versante settentrionale del Monte Cadria. All’incrocio col Sentiero della Pace (it. 455) è stata posta  la seconda targa e ricordati dall’esperto Bologni, eventi e vari aneddoti storici sulle Portatrici.

Ridiscesi a Malga Pura al riparo dell’ampia tettoia antistante l’accogliente struttura messa a disposizione dell’ASUC di Strada, la sezione di Pieve di Bono ha offerto ai presenti, oltre a un graditissimo e ricco rinfresco, una lettura di toccanti testimonianze di alcune Portatrici che furono protagoniste in quella zona durante la Prima guerra mondiale.

Le studentesse presenti del Liceo Rosmini di Trento hanno spiegato come si è sviluppata la loro ricerca storica, il cui risultato aveva portato ad individuare Cecilia Zulberti come figura “simbolo” di tutte le donne Portatrici della Prima guerra mondiale.

Alla giornata ha preso parte anche la delegazione di Emergency, con una significativa testimonianza sulle sofferenze che tutte le guerre provocano.

Un grazie alla Sezione di Pieve di Bono per l’ottima organizzazione della giornata, tutti i volontari che hanno collaborato per il ripristino dello storico tracciato e il gruppo del Liceo Rosmini con la prof. Beatrice Buselli che ha coordinato la ricerca storica che gli studenti avevano effettuato nel 2020-21 per individuare varie figure di donne riconducibili a diversi temi della montagna.

Una bella soddisfazione per tutti vedere concretizzato questo progetto, e alla Sezione di Pieve di Bono per averla fatta propria.
Per la Commissione sentieri
Tarcisio Deflorian