“Diamo ai nostri piedi l’importanza che meritano?”

La Commissione medica SAT presente al Convegno della Società italiana di Medicina di montagna.

Sabato 6 maggio, ore 8:30 presso la Fondazione Caritro, via Calepina, 1 Trento

Questo incontro vuol essere uno spunto di riflessione, su una parte del nostro corpo: i piedi.

Sono sicuramente una delle strutture più complesse ed affascinanti del corpo umano, ma sono anche una delle più delicate, dato che su di loro grava costantemente il peso di tutto il corpo.

Leonardo da Vinci ha definito i piedi “una vera opera d’arte, un capolavoro di ingegneria”.

E’ una struttura estremamente complessa che contiene migliaia di terminazioni nervose, decine di ossa e centinaia di legamenti. Un apparato perfetto, in grado di sostenere il peso del nostro corpo su una superficie così ridotta, e per di più in movimento.

Durante la corsa il nostro piede si trova a dover supportare un peso pari a due volte il nostro peso corporeo in un tempo di appoggio di millisecondi.

Eppure riusciamo a comprendere la loro importanza solo quando problemi legati ad essi ci paralizzano e ci bloccano nella fissità.

Si imparerà a guardare i piedi e saper leggere i messaggi che ci mandano. Le principali problematiche del camminare in montagna e come prevenirle e risolverle.

Saremo con i piedi per terra anche quando ci sentiremo tra le nuvole ed impareremo come trattare i piedi che già ci han dato tanto

Per ridare la loro giusta dignità, sentiremo le splendide parole di uno degli scrittori italiani più acclamati  degli ultimo 20 anni: Erri de Luca, interpretate dell’attrice Chiara Turrini accompagnata dal Maestro di Chitarra Alberto Ernandez con un pezzo di Villalobos.

Spesso ci ricordiamo di loro  solo quando non riescono più a lavorare in silenzio e ci mandano messaggi di dolore.

Antonella Bergamo