La SAT si è trovata a prendere posizione di fronte all’iniziativa promossa dall’Alpe Cimbra “Trekking e aperitivo al bivacco Vigolana” del 24 giugno.

Come premessa la S.A.T. ricorda che il bivacco della Vigolana, di moderna costruzione, è stato inaugurato il 4 settembre 2016, sostituendo il vecchio bivacco del 1966, costruito dalla sezione S.A.T. di Caldonazzo e intitolato a Giambatta Giacomelli. Il bivacco si trova oggi provvisto di 7 posti letto, con ulteriori quattro o cinque posti in caso di riposizionamento del tavolato e usufruendo così dei letti a castello, mantenendo ciononostante le dimensioni ridotte perché il bivacco possa dirsi tale, favorendo in tal modo la manutenzione ad opera dei volontari delle sezioni S.A.T. e la preservazione della funzione di riparo perennemente aperto e gratuito.

Questo bivacco, luogo di riparo e protezione, è punto panoramico su tre diversissimi territori: l’Altopiano della Vigolana e la Marzola sulla parte frontale, la Valsugana ad est e la Val d’Adige con la città di Trento verso ovest.
In particolare, il bivacco “Vigolana” è proprietà della SAT che lo custodisce in osservanza al “Regolamento Strutture Ricettive del Club Alpino Italiano”, al pari di tutte le altre 700 strutture in quota del CAI, che prescrive vincolo di non redditività e una dotazione di servizi minimi utili al ricovero di emergenza per la tipologia edilizia dei bivacchi.

L’organizzazione di attività che prevedano la somministrazione di “aperitivi” presso il bivacco contrasta non solo con il suddetto regolamento ma anche con lo spirito con cui i Club Alpini realizzano e custodiscono queste strutture di emergenza.
Essendo “ bivacco”, è da ritenersi luogo di pace e riflessione per gli amanti della montagna e soprattutto, garanzia di riparo in caso di necessità.