Convegno “Frequentazione responsabile dell’ambiente montano innevato”

Sabato 2 ottobre si è svolto il convegno promosso da CAI e SAT all’interno del Festival dello Sviluppo sostenibile sulla “frequentazione responsabile dell’ambiente montano innevato”

Un convegno all’insegna di grandi riflessioni tra operatori del settore, parchi nazionali, gestori, associazioni.

L’obiettivo del convegno nazionale è stato quello di ragionare sulle modalità con cui iniziare a gestire la frequentazione, a partire dalla distribuzione dei flussi e dalla responsabilizzazione degli utenti.

CAI e SAT hanno l’impegno di rendere la frequentazione più compatibile con l’ambiente, dichiara la Vicepresidente Elena Guella durante il convegno.

Da programma abbiamo visto susseguirsi i relatori di parchi nazionali come Luca Pedrotti, Coordinatore scientifico Parco Nazionale dello Stelvio, Massimo Bocca – Direttore Parco naturale del Mont Avic, Jennifer Klemm per il Parco Naturale Nagelfluhkette. Biologi come il Biologo Faunista Luca Rotelli. Direttori di enti e università come Daniele Piazza – Direttore Ente di Gestione Aree Protette dell’Ossola e Mariangela Franch per Università di Trento, tutti concordi sull’impatto dell’uomo nell’ambiente montano.

In mattinata una carrellata di interventi dati dai relatori e il pomeriggio una tavola rotonda per parlare di sostenibilità, complessità, si è risposto alle domande del pubblico e si è cercato di trovare un’opinione comune.

Conclusioni dal Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti

Sul tema del cambiamento climatico, abbiamo ben chiara la patologia ma abbiamo bisogno di soluzioni. Dobbiamo avere risposte sui cambiamenti non solo climatici, ma anche per quanto riguarda gli stili di vita. Dobbiamo portare l’esperienza del CAI, nel fare proposte e condividere soluzioni»

Sei curioso di scoprire le tematiche affrontate durante il convegno?

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