La SAT ricorda Ottone Brentari, 1852-1921

Ottone Brentari nacque a Strigno nel 1852, sua madre era nipote di Luigi Negrelli, ingegnere progettista del Canale di Suez. 

Studiò storia e geografia a Vienna ed Innsbruck, si laureò a Padova e insegnò lingua e letteratura italiana e latina al Ginnasio di Bassano, del quale divenne direttore. Nel frattempo iniziò la compilazione di opere d’interesse locale a carattere storico e di guide turistico-alpinistiche del Triveneto. Politicamente orientato su posizioni irredentiste, si avvicinò alla Società degli Alpinisti Tridentini (SAT), che gli affidò la realizzazione di una guida del Trentino. La grande opera, prima guida organica in italiano della zona, venne pubblicata in quattro volumi tra il 1890 e 1902. 

Intraprese anche la carriera giornalistica nel quotidiano milanese Corriere della sera, del quale divenne capocronista sino al 1908. L’amicizia con il ministro all’istruzione Nunzio Nasi, esponente della sinistra, scatenò le accuse di connivenza con il potere politico. 

Poco avanti lo scoppio della Prima guerra mondiale iniziò la pubblicazione del periodico L’Italia bella, al termine del conflitto diresse per alcuni mesi il giornale La libertà e viaggiò a lungo in Trentino documentando le enormi distruzioni arrecate dalla guerra, testimoniate nello scritto Lettere dal Trentino

Brentari si spense a Rossano Veneto nel 1921.

Il 22 novembre 1921 la SAT decise di dedicargli il rifugio Cima d’Asta. Il rifugio era stato inaugurato il 25 agosto 1908 e realizzato con la classica forma a cubo, successivamente ampliato e ristrutturato negli anni ottanta del Novecento.

I rapporti di Brentari con la SAT forniscono l’occasione per ripercorrere un tratto di storia del sodalizio alpinistico.

Uno degli obiettivi statutari del sodalizio era lo studio e la promozione del territorio, in particolare presso gli alpinisti e i turisti di lingua italiana. Il primo Statuto della SAT focalizzava l’attenzione sull’importanza di incrementare «la visita lo studio e la illustrazione delle Alpi Tridentine». Per tale motivo a partire dal 1878 l’associazione si fece promotrice di una guida del Trentino, prendendo atto che un tale strumento non era ancora stato pubblicato e che invece altre regioni alpine, soprattutto in Svizzera, vantavano già ottime guide alpinistico-turistiche. Non avendo la possibilità di pubblicare un’unica monografia, la SAT prese a pubblicare sui suoi Annuari, una serie di piccole monografie delle vallate trentine. Parallelamente promuoveva l’illustrazione fotografica del Trentino, risale al 1882 la presentazione al Congresso alpino di Salisburgo dell’Album di vedute di Giovanni Battista Unterveger. Finalmente verso la fine dell’Ottocento si manifestò l’opportunità di pubblicare un’opera unitaria. La SAT contattò Brentari, che all’epoca insegnava al Ginnasio di Bassano ed era già un affermato autore di guide. L’opera venne pubblicata, con non poche difficoltà, in 4 volumi, tra il 1890 ed il 1902, e ciascun volume costituì un numero monografico dell’Annuario SAT, rispettivamente la 15a, 18a, 21a e 22a annata. Rispetto agli altri volumi del periodico questi quattro numeri monografici erano di formato ridotto (in 16°). L’opera risulta divisa in due parti, di due volumi ciascuna. La prima parte è dedicata al Trentino orientale, la seconda al Trentino occidentale. I volumi contengono una descrizione generale geografica, indicazioni sull’economia, la viabilità, la popolazione, i personaggi celebri e note storiche. Segue quindi la descrizione delle vallate, dei centri abitati e delle bellezze naturali con indicazioni sui percorsi in montagna, rifugi alpini, salite e traversate. 

La guida venne pubblicata in seconda edizione a Bassano del Grappa presso la tipografia Pozzato tra il 1891 ed il 1902; una ristampa anastatica, da tempo introvabile, in 4 volumi è stata pubblicata nel 1971 dalla casa editrice Forni di Sala Bolognese (Bologna); alcuni anni fa la stessa casa editrice ha realizzato una nuova ristampa anastatica (della 2a edizione) con le riproduzioni a colori delle carte topografiche. Nel corso della compilazione dei quattro volumi Brentari pubblicò per la SAT anche una Guida di Monte Baldo (1893).

Rifugio Cima d’Asta, Ottone Brentari

Rifugio Cima d’Asta, Ottone Brentari

Articoli dei bollettini dedicati a Ottone Brentari

Bollettino SAT 1921
Bollettino SAT 1985

Annuari con guide di Ottone Brentari

Annuario 15 – 1889-90
(Guida Brentari I)
Annuario 17 – 1892-93
(Guida Brentari – Monte Baldo)
Annuario 18 – 1894-95
(Guida Brentari II)
Annuario 21 – 1898-99
(Guida Brentari III)
Annuario 22 – 1901-02
(Guida Brentari IV)

Bibliografia sintetica:

Ottone Brentari – Storia di Bassano e del suo territorio, Bassano (VI), Pozzato, 1884, 824 pp.
Ottone Brentari – Guida storico-alpina di Bassano, Sette Comuni, Canale di Brenta, Marostica, Possagno, Bassano (VI), Pozzato, 1885, 314 pp.
Ottone Brentari – Guida storico-alpina del Cadore, Bassano (VI), Pozzato, 1886, 297 pp.
Ottone Brentari – Dante alpinista, IN: Bollettino del Club Alpino Italiano, Vol.21, n.54 (1887), pp.12-61
Ottone Brentari – Guida storico-alpina di Belluno, Feltre, Primiero, Agordo, Zoldo, Bassano del Grappa (VI), Brentari, 1887, 406 pp.
Ottone Brentari – Guida del Trentino, Bassano (VI), Pozzato, 1890-1902, 4 vol. [nr. monografici degli Annuari SAT XV (1889-1990), XVI (1891-1892), XXI (1898-1899), XXII (1901-1902)] Ottone Brentari – Guida di Levico, Vetriolo e Lavarone, Bassano (VI), Pozzato, 1891, 87 pp.
Ottone Brentari – Stazioni balneari e climatiche nel Trentino, Bassano (VI), Pozzato, 1892, 208 pp.
Ottone Brentari – Guida di Monte Baldo, Bassano (VI), Pozzato, 1893, 176 pp. [nr. monografico del XVII Annuario SAT (1892-1893)] Ottone Brentari – Itinerario-profilo dello Stelvio, Milano, Touring Club Italiano, 1905
Ottone Brentari – Itinerario-profilo del Passo Pordoi, Milano, Touring Club Italiano, 1906
Ottone Brentari – Itinerario-profilo del Pian della Fugazza, Milano, Touring Club Italiano, 1906
Ottone Brentari – Nel regno della storia e in quello della leggenda: memorie trentine, Trento, Scotoni e Vitti, 1909
Ottone Brentari – Lettere dal Trentino, Trento, Disertori, 1919
Ottone Brentari – Garibaldi ed il Trentino, Trento, Società Nazionale Dante Alighieri, Comitato di Trento, 1961
Gioppi, Franco, Gecele, Livio (a cura di) – 1908-2008: cent’anni per il Cima d’Asta: storia, custodi e… testimonianze sul rifugio Ottone Brentari, Pieve Tesino, Società degli Alpinisti Tridentini, Sezione del Tesino, 2008